Vai al contenuto

Recensione Acer Predator Orion 9000: vai in grande o vai a casa

    1649454304

    Il nostro verdetto

    L’Acer Predator Orion 9000 è il PC da gioco più potente che l’azienda ha da offrire. La configurazione estrema che abbiamo testato potrebbe non essere nel regno delle possibilità per i portafogli della maggior parte delle persone, ma il modello dotato di Intel Core i7-8700K da $ 2.500 e una singola GTX 1080 Ti potrebbe essere una degna considerazione per coloro che cercano prestazioni di gioco di alto livello.

    Per

    Prestazioni di alto livello
    Overclock a pulsante
    Software facile da usare

    Contro

    Costoso
    Alte temperature della GPU
    Troppo grande

    Introduzione e tour del prodotto

    Il Predator Orion 9000 di Acer è l’offerta di PC desktop più grande e potente dell’azienda, con opzioni per processori fino a Intel Core i7-8700K o Core i9-7980XE, capacità di memoria fino a 128 GB e fino a due schede grafiche GeForce GTX 1080 Ti in SLI. Acer riversa tutte queste prestazioni in uno spazioso chassis super tower che parte da $ 2.500 e arriva fino a $ 8.000 nel negozio Acer per il modello X299 premium che abbiamo testato. Non è il PC più orientato al valore, ma potrebbe spuntare molte scatole per coloro con un budget considerevole che cercano un PC da gioco appariscente, grande e potente.

    Specifiche

    Processore
    Intel Core i9-7980XE

    Scheda madre
    Chipset Intel X299 (personalizzato)

    Memoria
    DDR4-2666 da 128 GB (8x 16 GB).

    Grafica
    Nvidia GeForce GTX 1080 11GB GDDR5X x2 in SLI

    Opzioni di archiviazione
    SSD M.2 PCIe x4 NVMe da 512 GB HDD da 2 TB a 7.200 giri/min

    Unità ottica
    DVD-R/RW

    Rete
    Intel I219V Gigabit EthernetIntel Wireless-AC 8265 802.11ac WiFi + Bluetooth

    Interfaccia posteriore
    (1) USB 3.1 Gen 2 Type-C(1) USB 3.1 Gen 2 Type-A(4) USB 3.1 Gen 1 Type-A(2) USB 2.0(1) PS/2 Combo(1) S/PDIF(5 ) Jack audio

    Interfaccia frontale
    (1) USB 3.1 Gen 1 Type-C(3) USB 3.1 Gen 1 Type-A(2) Jack audio

    Uscita video
    (8) DisplayPort 1.4(1) HDMI 2.0(1) HDMI 2.0 (Bloccato spento)

    Alimentazione elettrica
    Modulare certificato FSP 80+ Gold da 1000 W

    Raffreddamento
    Cooler Master AIO CPU Liquid Cooler da 240 mm(1) Ventola LED da 120 mm (posteriore)(2) Ventole LED da 140 mm (anteriore)(2) Ventole da 120 mm (raffreddatore)

    Sistema operativo
    Windows 10 a 64 bit

    Dimensioni
    25,3 x 11,8 x 27,6 pollici

    Altro
    (1) Gioco meccanico Predator Flare(1) Mouse da gioco Predator(1) Bridge SLI Predator

    Esterno

    L’enorme Predator Orion 9000 misura 25,3 x 11,8 x 27,6 pollici e pesa quasi 50 libbre, rendendolo uno dei PC da gioco più grandi e pesanti che abbiamo mai testato. Nonostante la sua presenza imponente (diventerà sicuramente il fulcro di ogni stanza in cui lo collocherai), l’Orion 9000 è sorprendentemente facile da spostare (almeno a brevi distanze) con le sue due maniglie nella parte superiore (montate sopra il push-to -ventilatore di scarico del pannello superiore aperto) e ruote posteriori.

    L’elegante custodia personalizzata sfoggia un telaio in acciaio con pannelli in alluminio e plastica dura, e il pannello laterale sinistro presenta una rete metallica magnetizzata dietro la finestra in acrilico trasparente che, secondo Acer, può ridurre le interferenze elettromagnetiche. Non abbiamo davvero un modo per testare questa teoria (mi è venuto in mente di confrontare il PC accanto a un forno a microonde in funzione), ma è una caratteristica unica che conferisce al telaio un diverso tipo di estetica che alcuni potrebbero trovare interessante, anche se sono non un fan del look.

    Il pannello frontale nasconde un’unità ottica DVD-RW dietro un pannello incernierato, oltre a un supporto per cuffie (perfetto per cuffie per realtà virtuale) che scorre tra le due ventole LED da 140 mm di aspirazione anteriore. C’è un’altra ventola a LED da 120 mm nella ventola di scarico posteriore, ma le ventole di colore statico (sono sempre bianche) non sono integrate con l’illuminazione a LED RGB controllata da software della parte anteriore, del pannello laterale e della scheda madre.

    Le porte sul pannello superiore includono quattro porte USB 3.1 Gen 1 (una di tipo C e tre di tipo A), oltre a jack per cuffie e microfono e un pulsante di accensione. C’è anche un pulsante Turbo, che overclocca automaticamente la CPU con un solo tocco. Il pulsante si interfaccia anche con il software di overclocking di Acer, alternando la frequenza di clock della CPU tra le impostazioni Turbo e Normal preconfigurate.

    Il pannello posteriore offre una connettività USB notevolmente maggiore, con due porte USB 3.1 Gen 2 (una Type-A, una Type-C), quattro USB 3.1 Gen 1 (tutte Type-A) e due porte USB 2.0. C’è anche una porta combo PS/2 per periferiche legacy e cinque jack audio. Le due schede grafiche offrono un’ampia connettività di visualizzazione, con otto porte DisplayPort 1.4 e due HDMI 2.0. Tuttavia, una delle interfacce HDMI è bloccata da un cappuccio integrato nella scheda grafica e non siamo del tutto sicuri del motivo per cui dovrebbe essere lì per cominciare (la GPU principale nel primo slot è quella in questione). Tuttavia, hai ancora altre nove porte per collegare un monitor e questo dovrebbe essere sufficiente anche per gli utenti esperti.

    Interno

    I pannelli laterali sono facili da rimuovere. Una singola maniglia di sollevamento su ciascuno li rende facili da togliere e ti dà pieno accesso ai potenti componenti all’interno. L’interno è compartimentato, con una camera PSU dedicata e un fan dock che dirige il flusso d’aria su entrambi i lati della scheda madre che Acer chiama Iceflow 2.0.

    Il nostro modello di recensione, l’Orion 9000 PO9-900, è dotato della CPU consumer più costosa e potente di Intel, il Core i9-7980XE. È raffreddato da un dispositivo di raffreddamento della CPU AIO da 240 mm di Cooler Master che sfoggia due ventole non LED da 120 mm che scaricano l’aria calda attraverso lo sfiato sul lato superiore. Il kit da 128 GB (8x 16 GB) di memoria Kingston DDR4-2666 fiancheggia entrambi i lati del processore (la nostra unità di prova è stata fornita con un kit da 64 GB con otto moduli da 8 GB, ma il prodotto consumer dispone di otto moduli da 16 GB), ma la mancanza di dissipatori di calore della RAM potrebbe delude coloro che cercano un margine di overclocking.

    Due schede grafiche GeForce GTX 1080 Ti sono inserite insieme negli slot PCIe x16 più in alto della scheda madre, collegate insieme in una configurazione SLI con un bridge SLI personalizzato, con marchio Predator e ad alta larghezza di banda. Le schede stesse hanno una copertura in plastica personalizzata, una piastra posteriore in metallo nero e una ventola in stile soffiante che dirige il calore sul retro del PC. La ridotta spaziatura tra le schede potrebbe ostacolare le loro prestazioni di raffreddamento e siamo un po’ delusi dal fatto che l’allineamento degli slot PCIe della scheda madre personalizzata non consenta uno slot di spazio tra le due potenti GPU, soprattutto date le enormi dimensioni dell’abbondantemente raffreddato telaio.

    Il lato destro dell’Orion 9000 sfoggia quattro alloggiamenti per unità da 2,5 pollici e due da 3,5 pollici. Un HDD Seagate da 2 TB e 7.200 giri/min si trova in uno dei vassoi da 3,5 pollici, ma la memoria principale (per questo modello, un SSD PCIe-NVMe M.2 da 512 GB) è nascosta sotto le schede grafiche. Per aiutare con le termiche, c’è anche un dissipatore di calore SSD M.2 collegato e c’è un altro slot M.2 se vuoi espandere lo spazio di archiviazione su tutta la linea. Il lato destro nasconde anche i vari cavi di alimentazione e dati, che sono ben gestiti per un PC da gaming di grandi marche. I cavi portano all’alimentatore nascosto, che per questo modello è un alimentatore certificato FSP 80+Gold da 1.000 W con un sacco di energia efficiente per il lavoro da svolgere.

    Software e accessori

    L’Acer Predator Orion 9000 è precaricato con diverse utilità e software di prova, tra cui PredatorSense (per l’overclocking e il controllo integrato dell’illuminazione a LED RGB) e Acer Care Center, oltre alle versioni di prova di Norton antivirus e Microsoft Office. Alcuni potrebbero rimuovere il software di prova, ma PredatorSense è essenziale per coloro che desiderano monitorare o mettere a punto la propria CPU overcloccata. Acer Care Center mantiene aggiornati anche i driver del tuo sistema, quindi potrebbe essere utile per coloro che preferiscono lasciare che gli aggiornamenti si occupino da soli.

    L’Orion 9000 viene fornito anche con un set di periferiche sotto forma di una tastiera da gioco meccanica Predator Flare e un mouse da gioco Predator Cestus. La tastiera con illuminazione a LED RGB è dotata di interruttori Kailh e il mouse ottico è dotato di due interruttori Omron, otto tasti macro personalizzabili e fino a 7.200 DPI. Sia le luci che le macro delle periferiche possono essere controllate utilizzando il software Predator Quartermaster, che può essere installato dal disco driver incluso o scaricato dal sito Web dell’azienda.

    0 0 votes
    Rating post
    Subscribe
    Notificami
    guest
    0 comments
    Inline Feedbacks
    View all comments
    0
    Would love your thoughts, please comment.x