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Recensione dell’alimentatore EVGA SuperNOVA 1600 P2

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    Il nostro verdetto

    L’EVGA SuperNOVA 1600 P2 continua la tradizione della sua serie, mantenendo un’eccellente qualità costruttiva e registrando livelli di efficienza di prim’ordine, anche a bassi carichi. La modalità ECO opzionale consente un funzionamento molto silenzioso con carichi leggeri e medi. Questo è uno degli alimentatori più performanti che abbiamo testato e vale assolutamente il prezzo.

    Per

    +12V prestazioni del binario
    Cablaggio
    Produzione
    Silenzioso
    Soppressione dell’ondulazione
    Garanzia

    Contro

    Efficienza del binario 5VSB
    Lunghezza cavo ATX
    Posizionamento dell’interruttore ECO
    Tempo di attesa
    Misurare

    Recensione dell’alimentatore EVGA SuperNOVA 1600 P2

    EVGA è piuttosto attiva nel mercato dell’alimentazione; in un periodo piuttosto breve, l’azienda è riuscita a guadagnarsi una buona reputazione. Sicuramente, la stretta collaborazione di EVGA con Super Flower ha giocato un ruolo importante in questo, offrendo l’opportunità di rilasciare prodotti ad alte prestazioni a prezzi modesti. EVGA aveva già un’offerta classificata 80 PLUS Gold con capacità di 1,6 kW. Ma sembra che questo non fosse abbastanza, quindi la società ha rilasciato anche una versione Platinum. E secondo le nostre fonti, EVGA non si fermerà a Platinum; una volta che Super Flower avrà la sua piattaforma Titanium ad alta potenza pronta per la produzione, entrerà a far parte del portafoglio di EVGA (il 1600 T2 è già disponibile).

    Attualmente, l’unico altro alimentatore ad alta capacità con rating Titanium è l’AX1500i di Corsair, e sarà interessante vedere come l’implementazione di Super Flower si aggiudicherà quel prodotto avvincente.

    Il 1600 P2, che esaminiamo oggi, promette 1600 W di potenza continua a temperature operative elevate e un’efficienza fino al 92 percento (con ingresso a 115 V). Inoltre, utilizza un design di cablaggio completamente modulare, che ne semplifica notevolmente l’installazione.

    Internamente vengono utilizzati solo condensatori giapponesi, secondo EVGA. La scelta del condensatore è fondamentale in un alimentatore, poiché influisce non solo sull’affidabilità dell’unità, ma anche sulle sue prestazioni nel tempo. Oggi, i cappelli giapponesi sono considerati i migliori, con le versioni taiwanesi che seguono e i modelli cinesi per ultimi.

    La maggior parte degli appassionati non avrà bisogno di un alimentatore così potente, soprattutto ora che i giorni di gloria del mining di criptovalute sono finiti. Tuttavia, questa categoria ha molto prestigio, dal momento che solo le aziende d’élite hanno prodotti abbastanza degni per entrarvi. Inoltre, gli utenti più estremi con abbastanza soldi per acquistare quattro schede grafiche di fascia alta (e overcloccarle) potrebbero aver bisogno di tutta l’uscita del 1600 P2. In condizioni di overclocking, il consumo energetico di componenti come GPU e CPU sale alle stelle, stressando anche le PSU più potenti. Questo è il motivo per cui gli overclocker di livello mondiale preferiscono utilizzare l’alimentazione dedicata per le loro schede video.

    Ancora una volta, l’efficienza della classificazione Platinum non dovrebbe essere presa alla leggera, poiché è estremamente difficile per un alimentatore con una capacità così elevata soddisfare i requisiti 80 PLUS. Con l’aumento della produzione, le perdite di energia diventano più difficili da controllare. Inoltre, l’ingresso da 115 V e il soffitto da 1600 W mettono questo modello al limite della tolleranza di un interruttore da 15 A. Anche supponendo che la tensione di rete con 15 A di corrente rimanga stabile, l’ingresso massimo all’alimentatore è 1725 W (115 V * 15 A). Ciò significa che l’alimentatore dovrebbe avere un’efficienza prossima al 93% a pieno carico per evitare di superare il limite di 15 A dell’interruttore. Questo è quasi impossibile, ovviamente, anche per un alimentatore Platinum, quindi ci aspettiamo che l’uscita di corrente sia leggermente superiore a pieno carico, a circa 16A.

    L’elenco delle funzioni di protezione sembra scadente per un alimentatore di fascia alta come questo, ma l’unica carenza cruciale è la mancanza di protezione da sovratemperatura (OTP). Crediamo fermamente che tali salvaguardie siano essenziali per ogni alimentatore, in particolare uno ad alta capacità che utilizza una modalità semi-passiva. Se qualcosa va storto e la ventola smette di girare, l’unico meccanismo che protegge l’alimentatore (e forse il resto della piattaforma) è OTP. Pertanto, dovrebbe essere presente in ogni alimentatore, indipendentemente dal prezzo o dalla capacità.

    Per il raffreddamento viene utilizzata una ventola con doppio cuscinetto a sfera. È di buona qualità e abbastanza forte da rimuovere il calore dall’interno dell’alimentatore. A differenza del 1600 G2, questa unità dispone di una modalità semi-passiva. Una volta selezionato, impedisce alla ventola di girare sotto carichi leggeri o basse temperature interne.

    Il 1600 P2 è enorme, sia nelle dimensioni che nel peso, anche se c’è da aspettarselo poiché questa unità è una vera potenza. La garanzia di EVGA attualmente è la più lunga fornita per un prodotto PSU, coprendo 10 anni (puoi trovare i termini di EVGA qui). Al momento in cui scrivo, la differenza di prezzo tra il 1600 P2 e il 1600 G2 era di $ 30, mentre il 1600 P2 era più costoso poiché presenta una maggiore efficienza. Si tratta di una piccola cifra visti gli alti prezzi di acquisto e il fatto che il 1600 P2 non solo sfoggia l’efficienza Platinum ma anche una modalità semi-passiva.

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