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Recensione del notebook da gioco Gigabyte P37X v4

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    Il nostro verdetto

    Il Gigabyte P37X v4 offre le prestazioni di un i7-5700HQ e di una GTX 980M in un corpo straordinariamente elegante e sottile. Le termiche sono migliorate rispetto al precedente P34W v3, ma la soluzione di raffreddamento è ancora rumorosa sotto carico. Nessun altro laptop in questa classe offre un 980M in un involucro sottile come il P37X v4.

    Per

    Qualità costruttiva, alloggiamento per unità ottica/disco rigido sostituibile, dimensioni sottili, prestazioni di gioco e produttività, prezzo

    Contro

    Sensibile alle impronte digitali, componenti mal posizionati (altoparlanti, retroilluminazione e trackpad), rumore della ventola

    Specifiche Ed Esterno

    Man mano che Gigabyte diventa più serio sul mercato dei laptop da gioco di fascia alta, continua a evitare la filosofia di design dei prodotti più tradizionali. Proprio come il P34W v3 che abbiamo recensito alcuni mesi fa, il P37X v4 è sbalorditivo da cima a fondo. A prima vista, ricorda più da vicino un Ultrabook sottile e leggero rispetto all’estetica aggressiva tipica dei laptop da gioco.

    Le dimensioni del P37X corrispondono a quelle che ci aspetteremmo da un Ultrabook standard. È largo circa 16,5 pollici, profondo poco più di 11 pollici e spesso circa 0,9 pollici. Il peso del notebook da gioco, tuttavia, tradisce il suo aspetto da Ultrabook. Il PX37X pesa circa 6,17 libbre. Se si utilizza l’alloggiamento per unità sostituibile, il peso scende a 5,95 libbre.

    Il v4 contiene un processore Core i7-5700HQ basato su Broadwell, una Nvidia GeForce 980M con 8 GB di memoria GDDR5, un SSD da 128 GB e 1 TB di spazio su disco rigido. Il P37X può essere configurato con diverse quantità di RAM DDR3L-1600; il nostro campione è arrivato con 16 GB, la quantità massima possibile su questo laptop. Lo schermo è un display IPS 1920×1080 da 17,3 pollici.

    Specifiche

    GIGABYTE P37X v4

    Esterno

    Gigabyte merita elogi per il design della sua linea “3” di laptop serie P. Questa famiglia ha un’estetica distintamente elegante e sobria, diversa dalla maggior parte dei laptop da gioco tradizionali. Il telaio riflette un approccio minimalista; è costruito con un materiale nitido, opaco e nero che ha poca flessibilità. L’unica caratteristica distintiva del laptop è il suo scintillante logo Gigabyte. Sfortunatamente, questo aspetto pulito è interrotto dalle impronte digitali e dalle sbavature che inevitabilmente si accumulano. Il materiale esterno è un magnete per le impronte digitali, quindi se sei esigente con i dettagli, potresti voler tenere guanti o salviette a portata di mano.

    I due altoparlanti del P37X si trovano nelle griglie frontali in basso. Gli altoparlanti rivolti verso il basso non forniscono esattamente la migliore qualità audio. Sono adeguati per film e giochi di base, ma non li consiglierei ad audiofili più esigenti. Poi di nuovo, questo laptop è rivolto ai giocatori. Se la qualità del suono non è soddisfacente, un paio di altoparlanti economici o un auricolare decente supereranno i driver integrati.

    Gigabyte gestisce la ventilazione con griglie situate nella parte inferiore del laptop, oltre a due grandi prese d’aria in cui il calore viene espulso tramite ventole montate all’interno. Per evitare che queste aperture vengano ostruite, lo chassis poggia su quattro piedini in gomma e cinque piedini in plastica. Non posizionare il laptop su superfici come tappeti dove i piedini diventano inutili.

    La piastra che copre la memoria del sistema può essere rimossa con una sola vite. Per accedere completamente all’interno del laptop, dovrai estrarne altri 16. Non è necessario svitare la copertura della memoria per rimuovere la piastra.

    Il lato sinistro dello chassis include uno slot per lucchetto Kensington, una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 2.0, un lettore di schede SD e un microfono e jack per cuffie/altoparlante. Le giuste porte di ingresso/uscita includono un ingresso di alimentazione CC, una porta VGA, HDMI, connettività mini-DisplayPort e due porte USB 3.0, una delle quali può essere caricata mentre il sistema è inattivo o spento.

    Sono contento che il mini-DisplayPort sia entrato nella scheda tecnica del P37X v4, consentendoti di collegarti con un display 4K esterno. Alcune persone metteranno in dubbio la decisione di Nvidia di includere 8 GB di GDDR5 sulla sua GTX 980M, ma quella memoria extra è utile una volta che si passa a risoluzioni superiori a 1920×1080 del pannello nativo. D’altra parte, ci troviamo con una porta VGA che rimarrà inevitabilmente intatta.

    Sopra il display ci sono due microfoni, una webcam e un sensore di luce. E sotto c’è solo un logo Gigabyte grigio opaco. Sotto il trackpad ci sono cinque indicatori LED che rappresentano lo stato di Bluetooth, LAN wireless, HDD, batteria e alimentazione. Facendo clic con il pulsante destro del mouse sul touchpad viene visualizzata invece la carica residua della batteria sugli indicatori LED. Nelle immediate vicinanze si trova l’interruttore di blocco per l’unità ottica/alloggiamento SSD sostituibile a caldo.

    La tastiera in stile isola del Gigabyte P37X v4 offre un’esperienza di digitazione adeguata. Contiene 102 tasti standard e altri cinque tasti macro programmabili a sinistra. Una retroilluminazione bianca offre tre livelli di luminosità: debole, luminosa e spenta. Sfortunatamente, la luce non è così brillante come ci aspettiamo da un laptop da gioco premium. Il tasto di scambio macro, tuttavia, è vibrante e accattivante, a dimostrazione della luminosità della tastiera. Potrebbe valere la pena notare che l’acquisto del P37X v4 tramite XoticPC consente di scegliere una retroilluminazione della tastiera di colore diverso.

    Le macro sono controllate dal software Macro Hub di Gigabyte, in cui è possibile creare profili macro corrispondenti a cinque colori: viola, verde, rosso, blu e arancione. Premendo la “G” colorata si passa da un profilo all’altro. Dato che il P37X è un laptop da gioco, i profili facilmente sostituibili sono particolarmente apprezzati nei giochi che richiedono più combinazioni e battiture.

    Il touchpad assomiglia a quello che potresti trovare su un tipico Ultrabook. Ha una texture liscia e opaca che è incredibilmente reattiva. Tuttavia, il bordo inferiore del touchpad in cui sono divisi i clic sinistro e destro non è in grado di tracciare. Questo costringe ad utilizzare la metà superiore del trackpad per mantenere una traccia fluida, creando un leggero inconveniente per gli utenti come me, che tendono a toccare la metà inferiore del touchpad.

    La profondità del trackpad non è però uniforme. Solo la metà inferiore del trackpad è cliccabile; il centro non può essere premuto. Questo non ha un grande impatto sull’utilizzo, ma l’esperienza sembra sminuita. A questo prezzo, ci aspetteremmo che il trackpad fosse uniforme sia nel tracciamento che nella distanza di attivazione del clic. Ma sto divagando. I giocatori potrebbero obiettare che dovresti usare un mouse dedicato in primo luogo.

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