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Recensione dell’unità SSD Intel DC P3520 Enterprise

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    Il nostro verdetto

    Il DC P3520 di Intel abbassa la barra dei prezzi per gli SSD NVMe aziendali. La capacità limitata può dissuadere alcuni con requisiti di capacità elevata, ma la maggiore durata, il minor consumo energetico, le prestazioni sufficientemente buone e i prezzi eccellenti favoriranno l’inevitabile mercificazione degli SSD aziendali.

    Per

    Prezzo eccellente
    Buone prestazioni con carichi di lavoro leggeri
    Maggiore resistenza
    Basso consumo energetico

    Contro

    Limitazione della capacità di 2 TB

    Intel lancia la sua NAND 3D MLC nel data center

    Intel ha progettato il suo nuovo DC P3520 per accelerare la bontà di NVMe e 3D NAND a una più ampia gamma di applicazioni per data center incentrate sulla lettura con un prezzo estremamente competitivo. La serie DC P3520 di Intel porta il prezzo della tecnologia NVMe all’avanguardia a circa $ 0,55 per GB, che è a una distanza impressionante dagli SSD SATA aziendali.

    I primi tempi degli SSD aziendali erano tempi noiosi e costosi. I produttori hanno sviluppato i propri driver e software personalizzati per ogni nuovo SSD, aumentando i costi e allungando i cicli di qualificazione. Il campo minato dell’interoperabilità è stato un viaggio pericoloso per OEM e utenti finali, quindi l’industria ha accolto con favore l’interfaccia NVMe standardizzata a braccia aperte. NVMe è ampiamente noto per le sue prestazioni stellari, ma l’interfaccia ci ha anche portato la promessa di SSD di fascia alta. Ora anche i data center iperscalabili creano i propri SSD con relativa facilità.

    NVMe ha contribuito a ridurre i costi e favorire l’adozione, ma la costosa NAND ha frenato il settore. Il quadro dei prezzi è diventato più luminoso con ogni nuova riduzione della litografia planare, ma una NAND 2D più densa ed economica ha portato gli effetti collaterali indesiderati di una minore resistenza e prestazioni. 3D NAND aggira le quattro barriere principali di prezzo, resistenza, potenza e prestazioni in un colpo solo. Samsung ha guidato la corsa alla 3D NAND e ha goduto di un vantaggio esclusivo per diversi anni, ma ora la 3D NAND di IMFT (Intel/Micron) sta entrando nel data center. La maggiore concorrenza sarà probabilmente la chiave per sbloccare la vera promessa di un mercato simile a quello delle merci.

    Per molti aspetti, il DC P3520 è semplicemente una rivisitazione della venerabile serie DC P3x00 di Intel con NAND aggiornata e maggiore resistenza, ma a differenza dell’attuale tendenza di fornire SSD ultra-resistenti come veicolo principale, Intel ha scelto di iniziare il suo viaggio 3D con prodotti a bassa durata. La strategia ha senso, perché gli operatori di data center stanno utilizzando SSD nei carichi di lavoro tradizionali mentre i prezzi continuano a precipitare, quindi il gioco di volume risiede nella fascia bassa del totem di resistenza.

    Intel ha utilizzato il suo MLC HET a 20 nm nelle sue serie P3x00 PCIe e DC Sx00 SATA di generazione precedente, ma la marcia del progresso della NAND ha molti altri fornitori che stanno ancora andando avanti con prodotti basati su NAND planare a 15 nm e 16 nm. Ad esempio, Micron beneficia anche della partnership IMFT (Intel/Micron Flash Technologies) e dispone di una propria fornitura vincolata di NAND 3D, ma ha scelto di utilizzare il suo 16 nm planare con i suoi SSD serie 9100. 

    Curiosamente, Intel ha scelto di escludere l’ultima generazione di NAND planare a favore della NAND 3D IMFT in attesa. La nuova NAND 3D IMFT a 32 strati è stata spedita nelle versioni TLC per l’uso da parte dei clienti, ma il DC P3520 segna il debutto della variante MLC, che offre maggiore resistenza rispetto alla NAND TLC a valore ottimizzato. Intel ha anche aggiornato i suoi SSD SATA aziendali con la sua NAND MLC 3D, insieme a un’ampia gamma di SSD consumer.

    L’IMFT 3D NAND offre il vantaggio di una maggiore densità; fornisce 256 Gb (32 GB) per die, che è il doppio della densità della precedente generazione di NAND da 128 Gbit a 20 nm. L’aumento della densità riduce i costi e offre anche la possibilità di SSD di capacità superiore, ma questo ha presentato a Intel un interessante enigma. I controller SSD, in particolare per le applicazioni ad alte prestazioni, richiedono una buona dose di DRAM per gestire il pool sottostante di NAND. I controller SSD richiedono in genere 1 MB di DRAM per GB di NAND, ma i controller SSD a 18 canali proprietari di Intel possono gestire solo fino a 2,5 GB di DRAM. Intel alloca la DRAM in una disposizione ECC, quindi il controller ha accesso solo a 2 GB di DRAM e quindi la capacità complessiva è limitata a 2 TB.

    Intel ha scelto di andare avanti con la sua piattaforma P Series esistente invece di aspettare un controller più avanzato. La piattaforma P Series è apparsa originariamente nel 2014 e la piattaforma collaudata e matura è in gran parte accreditata di aver inaugurato l’era NVMe nel data center. La serie P di Intel ha concentrato l’attenzione sulla coerenza delle prestazioni, che è un vantaggio per le prestazioni delle applicazioni nel mondo reale. Il DC P3520 funge da tappabuchi mentre Intel prepara la sua piattaforma NVMe di prossima generazione, ma il costo ridotto darà all’azienda una posizione più competitiva rispetto ai suoi concorrenti in aumento.

    Specifiche

    Intel DC P3520 450 GB

    Intel DC P3520 1,2 TB

    Intel DC P3520 2TB

    La serie DC P3520 è disponibile solo in tre capacità (450 GB, 1,2 e 2 TB), il che è un allontanamento dalla propensione di Intel a offrire una gamma vertiginosa di punti di capacità. Tutte e tre le capacità sono disponibili in entrambi i fattori di forma AIC (scheda aggiuntiva) e U.2 da 2,5″ e il flusso d’aria consigliato è l’unica caratteristica di differenziazione tra i due fattori di forma. Entrambi i fattori di forma utilizzano il protocollo NVMe 1.0 e comunicano su un PCIe 3.0 x4, ma i modelli U.2 utilizzano il venerabile connettore SFF-8687.In origine Intel aveva in programma di implementare una variante DC P3320 ad alta resistenza, ma ha annullato il prodotto per ragioni sconosciute.

    La densità può essere un’arma a doppio taglio; abbassa il prezzo, ma può anche danneggiare le prestazioni. La nuova NAND 3D di Intel è più densa della NAND planare a 20 nm utilizzata sul DC P3500 e quindi richiede meno die per raggiungere gli stessi 2 TB di capacità. Gli SSD prosperano grazie al parallelismo e il numero ridotto di die si traduce in specifiche di prestazioni casuali inferiori.

    Il P3520 fa effettivamente un passo indietro sul fronte delle prestazioni rispetto al DC P3500 della generazione precedente, che presentava fino a 430.000/28.000 IOPS in lettura/scrittura. Il DC P3520 offre fino a 375.000/26.000 IOPS in lettura/scrittura casuali, ma le prestazioni variano in base alla capacità. Il DC P3520 torna anche a 1.700/1.350 MB/s di throughput in lettura/scrittura sequenziale, che è ben al di sotto dei 2.700/1.800 in lettura/scrittura dei modelli a bassa resistenza della generazione precedente.

    Oltre a una maggiore densità e costi inferiori, 3D NAND offre anche una maggiore resistenza grazie alla sua litografia cellulare più grande. Intel e Micron non rivelano la dimensione effettiva del nodo, ma la maggior parte teorizza che sia nell’intervallo ~3Xnm. La maggiore resistenza pesa e fornisce al DC P3520 fino a 2.490 TB di durata, che è più del doppio dei 1.095 TB del DC P3500. Il DC P35290 di Intel presenta un assorbimento di potenza attivo di 12 W e 4 W inattivo, che è una riduzione significativa rispetto al consumo di energia attiva di 25 W del DC P3500.

    Samsung e Intel sono i due maggiori fornitori di SSD aziendali e la concorrenza tra i due è stata dura. Samsung ha costantemente guadagnato terreno nel data center nell’ultimo anno e ora afferma di detenere la quota maggiore del mercato redditizio. Gran parte del successo di Samsung è dovuto al vantaggio della NAND 3D, ma Intel sta finalmente rispondendo con i propri prodotti NAND 3D. Intel ha annunciato il nuovo DC P3520 e una nuova serie di SSD NVMe DC D3700 e D3600 a doppia porta, che dovrebbero aiutarla a riconquistare terreno nel segmento degli array all-flash. Ha anche un’offerta DC P3320 NVMe a bassa resistenza che affronta il segmento SATA con prezzi molto bassi. Samsung ha anche una solida linea di SSD SATA con alimentazione 3D che sono estremamente popolari, ma i nuovi DC S3520 e S3510 di Intel dovrebbero aiutare a fermare l’emorragia.

    Samsung sta anche penetrando nel mercato SAS, ma la posizione di Intel non è chiara ora che WD/HGST ha acquistato SanDisk. In passato, Intel e HGST hanno goduto di una partnership collaborativa che ha dato vita a diversi prodotti SAS di successo, ma con l’inevitabile transizione da HGST a SanDisk flash sembra che la relazione potrebbe finire con una nota dolente. Intel/Micron ha 3D XPoint in attesa dietro le quinte, ma Samsung ha i suoi piani con i suoi prodotti Z-NAND appena annunciati.

    Il mondo dello storage si evolve rapidamente, ma mai più di oggi, ora che il flash è diventato mainstream. Vediamo come si comporta l’ultimo cavallo di battaglia di Intel.

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