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Pandora Machine: Una Steam Box Made In Italy

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    Macchina Pandora: Made In Italy

    Una sfilza di macchine a vapore dovrebbe iniziare a raggiungere presto il mercato, con o senza SteamOS. E probabilmente vedrai varie soluzioni create da figure rinomate del settore. Molti hanno individuato un’opportunità per avventurarsi in un territorio inesplorato e ricco di potenzialità, alcune aziende sono nomi meno conosciuti, ma non per questo meno desiderosi di creare un prodotto competitivo. È il caso della Pandora Machine, un dispositivo completamente made in Italy dell’omonima azienda, una start-up sarda che ci ha dato uno sguardo più da vicino al suo progetto.

    La dimostrazione ci ha permesso di vedere in anteprima la Pandora Machine in formato Xbox One, che può essere collocata in posizione orizzontale o verticale accanto ai grandi televisori che occupano i salotti degli appassionati di gioco. Il design si basa sulla custodia Raven RVZ01 di SilverStone; è una soluzione compatta che ben si adatta al concetto di Steam Machines.

    Gran parte della demo si è concentrata sul funzionamento della dashboard, che consente a Steam di funzionare in modalità Big Picture. Avvia anche varie applicazioni e utilità multimediali, come un ripristino di emergenza che può essere utilizzato per ripristinare il sistema senza dover scaricare nuovamente i giochi installati.

    I responsabili del progetto hanno lavorato anche sulla compatibilità con altre piattaforme, come Battle.net, Origin e Uplay. Il futuro potrebbe includere partnership con Humble Bundle, Gog.com, Bundlestars e simili, anche se è un po’ presto per parlare di tali affiliazioni. Importante anche non dimenticare che il cuore del dispositivo rimarrà sempre Steam, con i suoi 75 milioni di utenti e un catalogo di oltre 3000 giochi.

    Software

    Pandora Machine consente naturalmente la navigazione sul Web attraverso l’utilizzo di un browser personalizzato, che sfrutta le librerie di Internet Explorer 11. Il software integra i plug-in necessari per la navigazione online e non consente il download di alcun file.

    Naturalmente, c’è anche la possibilità di controllare i social network più diffusi grazie alle applicazioni sandbox che ti portano direttamente alla pagina preferita.

    In termini di accesso ai media, siamo felici di menzionare la compatibilità con la popolare suite di media center XBMC, presentata in una versione più snella con una piccola personalizzazione per motivi di sicurezza. Durante la dimostrazione abbiamo assistito alla riproduzione di un file MKV senza alcun problema (la risoluzione massima supportata è Full HD). Se si desidera un suono surround, è possibile trasmettere il flusso audio tramite la connessione HDMI o tramite l’uscita ottica digitale.

    Se vuoi guardare un video su YouTube, non devi fare altro che cliccare sull’apposita icona per avviare un’app che ti porti direttamente al sito, in modo simile alla navigazione in un social network.

    Hardware

    I rappresentanti dell’azienda hanno spiegato che la Pandora Machine che abbiamo visto in anteprima è una versione preliminare, a cui seguiranno modelli più performanti. Sfortunatamente, non divulgherebbero la CPU o la GPU utilizzate nel sistema. Tuttavia, dopo un po’ di fastidio, abbiamo capito che la piattaforma utilizza un processore host Intel e una GPU AMD.

    Meno riservati sono gli 8 GB di RAM, il disco rigido SATA 6Gb/s da 500 GB con 64 MB di cache e alimentatore interno, che secondo l’azienda dovrebbe consentire prestazioni elevate e bassi livelli di rumore.

    I preordini per la prima Pandora Machine avrebbero dovuto iniziare il 1° agosto, con consegne a partire da settembre. A partire da ottobre, sembra ancora che il sito accetti i preordini e le informazioni sui prezzi non sono immediatamente evidenti. Ci viene detto di aspettarci qualcosa tra 700 e 730 €. Questo ti darà una Pandora Machine, un gamepad, una tastiera con trackball integrata, un cavo HDMI e una licenza Windows, poiché il dispositivo utilizzerà un’interfaccia personalizzata appositamente realizzata e basata sul sistema operativo Microsoft.

    Questi sono i dettagli che ci sono stati forniti durante la presentazione dai responsabili del progetto. Ma una volta terminata l’anteprima, ci siamo presi il nostro tempo per fare una chiacchierata, che ci ha permesso di approfondire i dettagli sulla Pandora Machine.

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