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Recensione della scheda madre MSI Z270 Gaming M5 ATX Kaby Lake

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    Il nostro verdetto

    Z270 Gaming M5 di MSI utilizza il 100% delle risorse HSIO di Z270 PCH per fornire funzionalità preziose agli utenti di fascia alta. Sebbene il rapporto tra caratteristiche e prezzo non sembri eccezionale, l’eccellente overclocking fa pendere la bilancia a favore dell’acquirente.

    Per

    Ottimo overclock della DRAM
    Buon overclock della CPU
    Il supporto NVMe triplo passa tra la terza interfaccia U.2 e PCIe

    Contro

    Prezzo del prodotto di fascia alta
    Posizionando qualsiasi scheda nello slot PCIe inferiore si disabilita l’interfaccia U.2

    Presentazione della Z270 Gaming M5

    Specifiche

    Il lancio di una piattaforma con un altro nome è ancora così eccitante? Kaby Lake di Intel offre un livello di prestazioni più elevato al desktop e promette una maggiore durata della batteria nei notebook, ma la maggior parte degli appassionati sottolineerà che in realtà non è una nuova piattaforma perché non c’è stata una riprogettazione dell’hardware. Intel chiama questa la fase di ottimizzazione della nuova sequenza “Process-Architecture-Optimize”.

    Ci è stato detto che il design ottimizzato dei transistor ha permesso a Intel di spingere per un po’ più di frequenza sui desktop e un po’ meno di voltaggio nei notebook, e abbiamo visto gli effetti sull’overclock nella nostra anteprima delle prestazioni ben prima del lancio ufficiale di Kaby Lake.

    Sembra che non ci sia molto di nuovo anche nel design del chipset Z270. In effetti, si diceva che la modifica del titolo – quattro corsie PCIe 3.0 aggiuntive – fosse stata nascosta nello Z170 prima del lancio del vecchio silicio. Sebbene ci stiamo ancora affidando a un’interconnessione PCH-CPU DMI 3.0 a quattro corsie, la popolarità delle unità NVMe a quattro corsie spinge i produttori a cercare modi per evitare di sacrificare le connessioni di altri dispositivi a favore dello storage. Ogni corsia PCIe consuma una risorsa HSIO, quindi lo Z270 la espande a 30 connessioni.

    Il primo campione della nostra serie di recensioni Z270, l’MSI Z270A Gaming M5, fornisce due interfacce M.2 e un’interfaccia U.2 a quattro porte rinforzata in metallo per supportare un totale di tre unità NVMe, lasciando le restanti 12 corsie PCIe 3.0 dello Z270 a servire tre connettori x1, un controller USB 3.1 ASM2142 a due corsie e un controller di rete basato su PCIe Killer E2500.

    Anche se si sommano solo 18 delle 24 corsie disponibili, il massimo di 30 dispositivi HSIO impedisce l’utilizzo di quelle altre sei corsie. Questo perché PCIe 3.0, SATA 6Gb/s e USB 3.0 sono tutti dispositivi HSIO. Troviamo sei porte SATA 6Gb/s e sei porte USB 3.0 che consumano 12 risorse HSIO. Aggiungendo i 18 percorsi PCIe dedicati a quelle 12 porte non PCIe, raggiungiamo il limite di 30 percorsi di HSIO. Salta lo slot PCIe x4, il gioco è fatto.

    Questo non vuol dire che lo slot PCIe x4 della Z270 Gaming M5 non esista, solo che utilizza le stesse risorse del suo controller U.2. Gli utenti la cui unità M.2 NVMe è dotata di un adattatore PCIe possono utilizzare molto più facilmente lo slot PCIe inferiore rispetto all’interfaccia U.2 e raggiungere comunque il limite di tre unità NVMe della scheda madre utilizzando anche entrambi gli slot M.2. Ma gli utenti che speravano di utilizzare contemporaneamente lo slot inferiore e l’interfaccia U.2 saranno un po’ frustrati.

    La Z270 Gaming M5 ha due porte USB 3.1 Gen 2 (aka, USB 3.1 reale) sul pannello posteriore, oltre a due porte USB 3.0 (aka USB 3.1 Gen 1) e tre porte USB 2.0. Abbiamo ricevuto lamentele da alcuni lettori sulla prevalenza dell’USB 2.0 sui pannelli I/O, ma questi sono ancora perfetti per cose come tastiere, mouse e stampanti. Inoltre, preferiremmo averli piuttosto che no, poiché le porte più veloci vengono conteggiate rispetto alle risorse HSIO.

    C’è anche una porta PS/2, utile per accedere al firmware tramite antiche tastiere prima dell’inizializzazione USB, cinque jack audio stereo, un jack audio ottico digitale, un jack RJ45 per Gigabit Ethernet, HDMI e DisplayPort e un pulsante CLR_CMOS. Una delle porte USB 3.1 ha il moderno connettore Type-C. La porta USB 2.0 verticale svolge una funzione secondaria per il nuovo BIOS Flashback+ di MSI, che consente di aggiornare il firmware utilizzando solo un’unità flash e l’alimentazione del computer.

    MSI è piuttosto entusiasta del suo dissipatore di calore schermato M.2, ma siamo più entusiasti di quella fila di quattro switch PCIe a due corsie che convertono gli slot argento dalle modalità x16-x0 a x8-x8 ogni volta che una scheda viene inserita nel inferiore di questi due slot. Questo, insieme a un hook del firmware, rende il Gaming M5 SLI compatibile. Il display di diagnostica in stile Port 80 è altrettanto piacevole perché consente agli utenti esperti di diagnosticare i problemi di avvio, che spesso si verificano quando un dispositivo è stato overcloccato troppo. Più semplice che cercare i codici POST, il LED EZ Debug di MSI include quattro luci accanto agli slot DIMM per mostrare l’inizializzazione di BOOT, VGA, DRAM e CPU. Oh, e se non sei ancora impressionato, il Gaming M5 ha anche un dissipatore di calore illuminato RGB che copre il suo Z270 PCH.

    Un pilastro delle schede madri da gioco MSI, i due slot PCIe principali x16 hanno coperture in acciaio inossidabile con punti di saldatura extra per aiutare a prevenire danni allo slot durante la spedizione di un sistema con due pesanti schede grafiche installate. MSI utilizza anche la spaziatura di quattro slot per favorire il raffreddamento della grafica e/o supportare schede grafiche con dissipatori extra spessi. Ulteriori schermature in acciaio circondano gli slot DIMM e M.2 e MSI attribuisce persino alle schermature DIMM il merito di ridurre le EMI per migliorare ulteriormente la capacità di overclocking.

    Il posizionamento dell’intestazione è per lo più accettabile, sebbene l’intestazione audio del pannello anteriore sia spinta abbastanza nell’angolo inferiore posteriore. Le intestazioni USB 3.0 sono rivolte in avanti (parallele) lungo il bordo anteriore e verso l’esterno (perpendicolare) lungo il bordo inferiore, il che potrebbe fornire ai costruttori un’altra scusa per non inserire una scheda grafica nello slot inferiore della Z270 Gaming M5. Quattro delle sei intestazioni della ventola sono convenientemente posizionate attorno allo zoccolo della CPU e una di queste quattro ha una potenza nominale di 2 ampere per supportare pompe di raffreddamento a liquido ad alta capacità. Le altre due intestazioni della ventola si trovano sul bordo inferiore accanto al display del codice POST numerico.

    Ultimo ma non meno importante, il pulsante per abilitare il BIOS Flashback+ (sulla porta USB del pannello I/O menzionato in precedenza) si trova sopra lo slot DIMM più avanzato.

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