Il nostro verdetto
Il Razer Core X è una delle eGPU più competitive sul mercato, oltre ad essere attraente e solidamente costruita.
Per
Ottima qualità costruttiva ed estetica
Facile da usare
Prezzo competitivo
Contro
Ingombrante rispetto ad altre eGPU
Alcune prestazioni vengono perse rispetto a Thunderbolt 3
Introduzione e tour del prodotto
Una custodia per GPU esterna è spesso un’aggiunta costosa a una configurazione di gioco, ma il Core X di Razer è diverso. L’eGPU da $ 299 è barebone, ma ha ancora l’aspetto e le prestazioni dei modelli più costosi dell’azienda. È un po’ più ingombrante, ma è facile da usare ed è difficile discutere con questo prezzo competitivo.
Specifiche
Input Output
Thunderbolt 3 tramite Type-C
Requisiti del PC
Windows 10 a 64 bit con porta Thunderbolt 3, MacOS High Sierra 10.13.4 o successivo
Tipo di GPU
Singola doppia larghezza, lunghezza intera, PCI-Express x16
Alimentazione interna
650 W
Supporto potenza massima GPU
500 W
Dimensioni (LxPxA)
6,6 x 14,3 x 9,1 pollici
Dimensioni interne massime (LxPxA)
2,4 x 13 x 6,4* pollici (*altezza misurata dalla parte superiore del connettore PCIe alla parte inferiore delle rampe dei pin di bloccaggio)
Cavi inclusi
Cavo di alimentazione, cavo Thunderbolt 3
Esterno
Il Razer Core X è l’immagine sputata del più costoso Core V2 di Razer, ma più grande a 6,6 x 14,2 x 9,1 pollici. La custodia è realizzata in metallo pesante con un esterno verniciato nero. Ci sono ritagli su ciascun lato del guscio esterno, che forniscono aria fresca alla ventola interna del Core X e alla tua GPU. La parte anteriore della custodia presenta un design scanalato mentre la parte inferiore ha un ampio piedino in gomma per mantenere la custodia stabile.
Interno
Il Core X presenta lo stesso semplice meccanismo di scorrimento dell’ammiraglia Razer V2, che lo rende facile da aprire. Tirando il pannello pieghevole posteriore si sblocca il meccanismo, consentendo di estrarre il dock della GPU. Assicurati solo di non trasportare il Core X con questa maniglia, poiché ciò farà scivolare via la custodia esterna.
La maggior parte dell’ingombro del Core X può essere attribuita all’alimentatore SFX da 650 W incluso, che lo rende considerevolmente più ampio del suo predecessore. Sebbene non sia elegante come il Core V2, l’alimentatore ti consente di installare GPU più assetate di energia, fino a 500 W.
La scheda madre interna è semplice. La parte anteriore e centrale è lo slot PCIe x16 per la tua GPU. Prima di installare la GPU, è necessario rimuovere la staffa segnaposto, fornita con una vite a testa zigrinata. Per rilasciare la GPU, basta premere un piccolo interruttore sulla parte anteriore dello slot PCIe.
La scheda madre riceve alimentazione dai connettori di alimentazione a 8 pin e 24 pin nella parte superiore sinistra della scheda. Due cavi di alimentazione a 8 pin vengono instradati dall’alimentatore alla ventola di aspirazione utilizzando cinghie in velcro, quindi è facile collegarlo alla GPU.
Troverai un’intestazione della ventola a 4 pin tra i connettori di alimentazione della scheda madre, che porta alla ventola da 120 mm. La ventola è avvitata su una piastra che sporge dal case, quindi è possibile rimuoverla e installare la propria ventola della stessa dimensione.
Infine, una porta Thunderbolt 3 sporge dalla scheda madre sul retro del Core X per i dati e la ricarica.
Software
Il Core X è compatibile con tutti i laptop abilitati Thunderbolt 3 di Razer e può supportare altri laptop con Thunderbolt 3 (anche se il tuo chilometraggio può variare). Il tuo sistema avrà bisogno dei driver Thunderbolt 3, dei driver grafici e di Windows 10 più recenti. Gli utenti Mac su macOS High Sierra possono utilizzare anche Core X, ma solo con le schede video AMD. Infine, i laptop con schede grafiche discrete, come il Razer Blade da 15 pollici, avranno bisogno del software GPU Switcher di Razer per consentire al laptop di passare dalla GPU interna a quella esterna quando si collega e/o scollega il Core X.