Vai al contenuto

Recensione EVGA GeForce GTX 960 SuperSuperClocked

    1650118503

    Il nostro verdetto

    L’EVGA Geforce GTX 960 SuperSC è un eccellente esemplare di GeForce GTX 960. Con velocità di clock di fabbrica molto elevate, margine per ancora di più, eccellente capacità di raffreddamento, basso consumo energetico e funzionamento quasi silenzioso, questa scheda ha un fascino enorme. Sarebbe un’opzione eccellente per qualsiasi giocatore che apprezza soprattutto il punto debole nel rapporto prezzo/prestazioni.

    Per

    Overclock pronto all’uso molto veloce. Eccellente capacità di raffreddamento. Funzionamento praticamente silenzioso. Interruttore a levetta doppio BIOS.

    Contro

    Il profilo della ventola di serie lascia che la GPU si raffreddi passivamente dopo un carico pesante.

    Sguardo più ravvicinato

    È passato quasi un anno dal lancio del primo prodotto basato su Maxwell. Da allora, gli appassionati che acquistano schede grafiche da $ 200 a $ 300 hanno anticipato la loro possibilità di godere dei vantaggi dell’architettura. L’attesa è finalmente finita e i partner del consiglio di Nvidia stanno combattendo per i tuoi sudati dollari. EVGA è diventato aggressivo con l’introduzione della sua GeForce GTX 960 SuperSuperClocked (abbreviata SSC) il giorno del lancio della GPU GM206.

    Sebbene la GTX 960 SSC possa sembrare una designazione sciocca, non lasciarti ingannare; questa carta sfoggia specifiche serie. Vantando un clock di base di fabbrica di 1279 MHz e una frequenza GPU Boost nominale di 1342 MHz, abbinata a 2 GB di GDDR5 con clock a 7010 MT/s, la GTX 960 SSC di EVGA promette di essere una delle 960 più veloci disponibili.

    È costruito su un PCB completamente nero alto 110 mm che misura 257 mm di lunghezza. Queste dimensioni sono un po’ più lunghe della maggior parte delle carte in questa fascia di prezzo, ma comunque più corte di molte carte concorrenti. Con 691 grammi, questa non è la carta più leggera in circolazione. Ed è anche lontano dal più pesante. Non dovresti avere troppi problemi a inserire la scheda di EVGA nella maggior parte dei casi.

    La soluzione termica, come puoi vedere, è il dispositivo di raffreddamento ACX a doppia ventola di EVGA, che è in circolazione da diverse iterazioni e continua a ricevere perfezionamenti. Questa nuova versione ACX 2.0+ include una piastra di raffreddamento MOSFET e tre tubi di calore diritti da 8 mm. EVGA afferma che questi cambiamenti riducono le temperature di 11 e 5 °C rispettivamente al MOSFET e alla GPU. Anche le ventole sono state aggiornate con pale spazzate, doppi cuscinetti a sfera e motori di potenza inferiore. Questa è una combinazione che presumibilmente si traduce in un maggiore flusso d’aria, una migliore dissipazione del calore e un minore assorbimento di potenza. Inoltre, le ventole entrano in azione solo a 60 °C, lasciando la scheda raffreddata passivamente in idle.

    Se non hai bisogno di silenzio e preferisci mantenere le ventole in funzione, c’è un BIOS secondario che può essere richiamato con un interruttore a levetta sul bordo superiore della scheda, vicino alla spina di alimentazione. Il secondo BIOS ha un profilo della ventola diverso chiamato modalità a basso numero di giri, che gira in ogni momento.

    EVGA si è impegnata molto nell’erogazione di potenza dell’SSC, implementando quella che chiama una tecnologia di destinazione della potenza ottimizzata per bilanciare tra calore, potenza e prestazioni. La società afferma di poter utilizzare il 33% in più di energia rispetto al design di riferimento GeForce GTX 960 di Nvidia. Per garantire un’erogazione stabile, viene utilizzato un connettore ausiliario a otto pin anziché il solito connettore a sei pin.

    Sul retro della scheda sono presenti tre interfacce DisplayPort, una porta DVI e un’uscita HDMI. È possibile utilizzare fino a quattro uscite in qualsiasi momento, anche se tieni presente che questa è una scheda mainstream più adatta per i giochi a 1920×1080.

    La scheda viene fornita in una conchiglia di plastica rigida. C’è un adattatore DVI-VGA, un adattatore di alimentazione doppio da sei pin a otto pin, un poster, alcuni adesivi, una pubblicità per alimentatori EVGA, una ricevuta di marketing sulle nuove ventole, una pagina di avviso che afferma che le ventole si accendano solo quando necessario, una guida di installazione rapida, un manuale utente completo e un disco software. Di cos’altro potresti aver bisogno?

    0 0 votes
    Rating post
    Subscribe
    Notificami
    guest
    0 comments
    Inline Feedbacks
    View all comments
    0
    Would love your thoughts, please comment.x